Avete mai sentito parlare della
copertina di Linus?
Ecco, il Doudou (dal francese “Doux”,
“soffice”) è esattamente quell’oggetto che tutti i bambini portano con sé dalla
prima infanzia e da cui non si staccano mai, morbido e adatto ad essere messo
in bocca.
Stiamo parlando dell’oggetto transizionale (teorizzato dallo psicologo D. W.
Winnicott), oggetto investito affettivamente che aiuta il bambino a ricostruire
dentro di sé la sicurezza e il senso di integrità perso nella separazione dalla
mamma. L’oggetto rappresenta la “transizione” di un bambino da uno stato di
essere fuso con la madre ad uno stato di essere in rapporto con lei come
qualcosa di separato. Il bambino (che ancora non ha maturato la permanenza
oggettuale, ossia la consapevolezza che qualcosa o qualcuno esiste anche se non
viene visto) si sente rassicurato dalla sua presenza perché rappresenta la
mamma quando questa è assente.
Per fare sì che il DouDou diventi l’oggetto transizionale è importante che abbia l’odore della mamma e del papà: tenetelo nel letto nel letto con voi fin dalla gravidanza!
Quello che vedete nella foto è stato realizzato ad uncinetto, a punto alto e punto basso, con lana merinos 100%, una delle lane più delicate e morbide, seguendo il fantastico videotutorial di Fata Pois.