Sappiamo già un po’ annodare ma non si è mai finito di imparare. E poi l’ambiente è cordiale e piacevole. E la maestra davvero brava: solare e allegra, generosa e disponibile, capace di tenere tutto e tutti sotto controllo. 
Claudia Marocchi da Solferino. Ve la presentiamo facendole qualche domanda …

Claudia, ti ricordi come e quando è nata la tua passione per il macramè?
La mia passione per il macramè è nata otto anni fa, quando partecipai a un corso in una merceria vicino a casa mia; poi è cresciuta quando, restata a casa senza lavoro, mi ci sono dedicata.
Ho iniziato a fare mercatini per arrotondare un po’ e nel 2011 ho iniziato a insegnare in una merceria di CastelGoffredo (Mn).
In seguito ho tenuto corsi a Rivoltella del Garda, Castiglione delle Stiviere e Pozzolengo. Da qualche anno insegno anche a Verona, a Brescia, a Montichiari e a Goito. Ho allargato ulteriormente i miei confini cominciando a collaborare con Misterlino cafe, che ha sede a Parma, Reggio e Bologna.

Cosa ti piace di questa tecnica?
Adoro quest’arte perché è facile da apprendere ma nello stesso tempo appassionante e molto creativa. Si possono creare bijoux ma anche accessori di abbigliamento o borse, fino ad arrivare a lampade o wall decor
Mi piace molto insegnare e trasmettere quello che ho imparato in anni di annodature.

Come nascono le tue creazioni?
Le mie creazioni nascono dall’abbinamento di colori e sfumature, da intrecci di nodi e fili, e talvolta mi faccio ispirare dalle emozioni e sensazioni che provo per la persona alla quale è destinato l’oggetto!
Si può prendere spunto da una foto o un disegno e poi reinterpretarlo con il proprio gusto personale, i propri colori, il proprio stile.

Ringrazio Claudia per il suo modo frizzante di trasmettere la passione per questa piacevole e rilassante attività, ricordando che in tanti sappiamo fare, ma solo in pochi sanno insegnare.

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